A scuola nel bosco

Il bosco è un patrimonio che va vissuto da tutti, in particolar modo dai più piccoli, che saranno gli adulti del domani. A tal proposito la Riserva Bosco delle Pianelle si è animata in questi giorni primaverili delle voci dei bambini di alcuni istituti scolastici del comprensorio. Essi hanno effettuato lezioni sul campo, avendo come aula il bosco di lecci della Riserva.

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Gli alunni dell’istituto Comprensivo Chiarelli di Martina Franca, quelli del 1° Circolo Didattico Scuola Collodi di Fasano e gli alunni dell’istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Statte, accompagnati dai naturalisti dell’ATS che gestisce le attività in Riserva (Gruppo Speleologico Martinese, WWF Trulli e Gravine, Uisp Valle d’Itria) hanno percorso i sentieri del bosco approfondendo in modo ludico le seguenti tematiche:

  • L’importanza dei boschi come produttori di ossigeno e immagazzinamento di anidride carbonica;
  • La prevenzione del rischio di erosione del suolo grazie alle radici delle piante;
  • L’osservazione dei segni del passaggio degli animali, come le impronte e le fatte di cinghiale, le piume dei volatili, gli insetti in fase  di impollinazione;
  • La riscoperta dei sensi assopiti, osservando le diverse morfologie delle foglie, odorando le varie essenze erbacee e arbustive come il timo, il finocchio selvatico, l’aglio selvatico, e ascoltando i versi dell’avifauna.

Crediamo che in una società altamente urbanizzata come la nostra sia fondamentale per le nuove generazioni vivere in prima linea il fascino e la complessità della natura, che troppo spesso oggi viene “imprigionata” in immagini sui libri o sul Web, perdendo così il piacere del contatto e della riscoperta.

Alessio Lacirignola e Tiziana Quartulli