I sentieri
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Lunghezza: 1300 m
Coincide con la prima parte del fondo di Lamacupa, piccolo solco di natura carsica. Al leccio si associano l’orniello e il corbezzolo, mentre il sottobosco è caratterizzato da viburno, pungitopo e ciclamino autunnale. Lungo il sentiero sorge un’antico iazzo della transumanza con una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana (foggia), per l’abbeveraggio del bestiame, e lecci secolari, testimonianza delle attività pastorali condotte in quest’area.
In ombra, se ne consiglia la percorrenza in tutti i periodi dell’anno.
This path is along a little canyon called “Lamacupa” characterized by holm oak and the presence of an ancient drinking through realized completely with calcareous stone of the place. They are testimoniance of the ancient pastoral carried on in this area.
Lunghezza: 2200 m
Da masseria Piovacqua si inoltra nella lecceta lungo un’antica mulattiera. In prossimità della masseria è possibile ammirare lecci e fragni secolari e una pineta di natura artificiale a cui si associa macchia mediterranea. Tra la roccia affiorante e i muretti a secco crescono ciclamini, ombelico di Venere e rigogliose felci. Nella prima decade di giugno è possibile ammirare la fioritura di rare e delicate Epipactis microphylla, orchidee selvatiche amanti di luoghi umidi e ombrosi.
In ombra, se ne consiglia la percorrenza in tutti i periodi dell’anno.
There are monumental holm oaks and Macedonian oaks near to Masseria Piovacqua and strawberry trees of big dimensions. There are ferns and specific wild orchids lovely the shadow.
Lunghezza: 1400 m
E’ caratterizzato da bosco di leccio e macchia mediterranea costituita perlopiù da fillirea, alaterno, lentisco, corbezzolo, ginestra spinosa, terebinto e cisto rosso.
Tra agosto e settembre, e più raramente tra maggio e giugno, è possibile osservare le ninfe del corbezzolo in volo, farfalle colorate i cui bruchi si nutrono solo ed esclusivamente di foglie di corbezzolo.
Itinerario solo in parte in ombra, consigliabile in estate nelle ore più fresche.
It’s along the slope of the Monte della Nzirra toward Crispiano. There are some tracks of ancient places to produce lime from calcareous stones and charcoal from wood.
Lunghezza: 750 m
L’itinerario conduce ad un belvedere sulla piana di Taranto alla sommità del Monte della Nzirra. La vegetazione è caratterizzata da macchia mediterranea. Lungo il sentiero sorge un antico trullo, ormai diroccato, ricovero utilizzato in passato dai pastori e dai tagliaboschi. Qui, tra la fine di ottobre e la prima metà di novembre, fiorisce lo zafferano di Thomas.
Il sentiero è soleggiato ed è consigliabile dall’autunno alla primavera e in estate solo nelle ore più fresche.
Throught the path is possibile to go to panoramic viewpoint on the Taranto’s gulf. There’s a rich mediterranean scrub. In autumn there are bloomings of wild zafferan.
Lunghezza: 2700 m
L’itinerario si sviluppa nella sezione detta del “Girocavallo”. Il bosco di leccio è ad alto fusto a cui, nelle radure, si associano cisto rosso, cisto di Montpellier, asfodelo e cipolla marittima. Tra le farfalle si possono osservare cedronella, ninfa del corbezzolo e varie specie di Lycenidi. All’estremo orientale dell’itinerario si raggiunge il Trullo grande, un complesso rurale costituito da 2 edifici, una lamia a cotto e un trullo, oltre ad una cisterna, un forno e a spazi recintati da muretti a secco per lo stazionamento del bestiame.
Il sentiero è in ombra ed è consigliabile tutto l’anno.
There are wood of holm oak and a rich mediterranean scrub. Between the later spring and the summer there are a lots of butterflies species. At th oriental end of the path there’s Trullo grande, ancient testimoniance of the pastoral activity.
Lunghezza: 660 m
L’itinerario interessa la lecceta ad alto fusto. Oltre all’orniello, al leccio si associano strappabraghe e tamaro, pungitopo e fillirea. In autunno il sottobosco si arricchisce di funghi come Cantharellus cibarius, Hygrophorus russula, diversi Lactarius, Russule, Boletus, Suillus e deii singolari Ganoderma lucidum, Geastrum e Clathrus ruber.
Il sentiero è in ombra ed è consigliabile tutto l’anno.
Wood composed of holm oak, ash, butcher’s broom. There are many species of mushrooms during the autumn.
Lunghezza: 670 m
La lecceta qui assume un aspetto di boscaglia. Al leccio, infatti, si associano specie della macchia mediterranea in quanto il percorso è più soleggiato e vi si rinvengono radure con piante bulbose o con radici rizomatose come asfodelo mediterraneo, cipolla marittima, prospero autunnale, zafferanastro giallo, zafferano di Thomas, colchico, giaggiolo siciliano, iris collina e aglio pelosetto.
Il sentiero è in buona parte in ombra ed è consigliabile tutto l’anno.
Wood composed of holm oak, ash, butcher’s broom. There are many species of plants with bulb.
Lunghezza: 1600 m
Il sentiero si sviluppa lungo il fondo di una lama che si innesta sulla gravina delle Pianelle. Questo itinerario si impreziosisce delle copiose fioriture di ciclamino tra settembre e ottobre e dell’albero più grande di tutto il bosco, Fortunato, un leccio plurisecolare risparmiato al taglio. Alla lecceta si associa una suggestiva galleria di carpini orientali e carpini neri, situazione dovuta al fenomeno dell’inversione termica che si verifica sul fondo della lama.
Il sentiero è in ombra ed è consigliabile tutto l’anno.
The itinerary is along the bottom of a little karst ravine locally called lama with Fortunato, the biggest tree of the wood. There’s a lovely gallery of hornbeam. There are many testimoniances of the human activities in the past into the forest.
Lunghezza: 1300 m
Il sentiero attraversa il bosco di leccio. Si rinvengono orniello, corbezzolo, fillirea, pungitopo, asparago e terebinto. Tra giugno e luglio, nelle ore crepuscolari, è possibile osservare rari cervi volanti meridionali, grossi insetti Coleotteri minacciati di estinzione. L’area è frequentata anche da diversi mammiferi selvatici come cinghiale, lupo, volpe, faina, tasso e istrice.
Il sentiero è in ombra ed è consigliabile tutto l’anno.
The wood is characterized by holm oak, asparago, strawberry tree and butcher’s broom. There are big beatles threatened of extintion and wolf, wild boar, fox, badjer and porcupine.
Lunghezza: 700 m
L’itinerario si snoda all’interno della lecceta e permette di chiudere un percorso ad anello tra gli itinerari 8 e 9. Al leccio si associano l’orniello, il corbezzolo, il terebinto e nel sottobosco la fillirea e il pungitopo in maniera prevalente.
Il sentiero è in ombra ed è consigliabile tutto l’anno.
The wood is characterized by holm oak. ash, strawberry tree, terebinth and butcher’s broom.
Lunghezza: 4200 m
Corrisponde alla strada brecciata che si snoda lungo tutto il fondo della gravina delle Pianelle con bosco di fragno nella parte più settentrionale a cui segue, più a valle, la lecceta, a cui si associano carpino orientale e carpino nero fino a formare suggestive gallerie. Il bosco è frequentato da ghiandaia, colombaccio, merlo, scricciolo, sparviere, poiana e biancone. Nelle radure si possono ammirare le fioriture di orchidee selvatiche come l’Oprhys apulica, l’O. passionis ssp. passionis, l’Orchis italica a l’Aceras antropophorum. Lungo l’itinerario sorgono il Trullo piccolo e foggia Valle Palazzo. Si rinviene anche l’Albero del Capitano, un leccio secolare cavo alla base.
Il sentiero è in ombra ed è consigliabile tutto l’anno.
The path is along the bottom of Pianelle’s ravine characterized by galleries of hornbeam and monumental holm oaks. There are jay, wild pigeon, blackbird, wren, robin and sparrowhoak.
Lunghezza: 470 m
Si caratterizza per la presenza del fragno, quercia di origine balcanica che, in tutta l’Europa occidentale si rinviene solo ed esclusivamente nella Murgia di sud est e in prossimità di Matera. Il sottobosco è costituito da specie a foglia caduca tra cui il prugnolo, il biancospino, la rosa canina, il nespolo selvatico e la berretta da prete.
Il sentiero è in ombra ed è consigliabile tutto l’anno.
The path crosses the Macedonian oak wood and the undergrowth is rich in many species including whitethorn, wild rose and wild medlar.
Lunghezza: 800 m
Il sentiero si sviluppa all’interno del bosco di fragno e ripercorre il fondo di una piccola lama. All’inizio della primavera è possibile ammirare viole odorate e narcisi selvatici, mentre alla fine di aprile la fioritura di rare peonie maschio, specie minacciata di estinzione.
Il sentiero è in ombra ed è consigliabile tutto l’anno.
The path is inside the the Macedonian oak wood. There’s an ancient place used for the production of lime. There are wild peonies, violet and narcissus.
Lunghezza: 980 m
Il fragno è la specie arborea dominante a cui si associano la roverella e il leccio, Il percorso è ricchissimo di orchidee selvatiche, di giaggiolo siciliano, di arganetta azzurra e santoreggia pugliese. Sono presenti anche timo arbustivo e origano. Tra la fine della primavera e l’estate le radure si popolano di variopinte farfalle che fanno incetta di nettare sulle abbondanti fioriture.
Il sentiero è soleggiato ed è consigliabile tutto l’anno anche se in estate solo nelle ore più fresche della giornata.
It’s along the road between Masseria Mongelli and Masseria Palazzo. The wood is characterized by Macedonian oak, many wild orchids during the springertime and many species of butterflies.
Lunghezza: 1900 m
Il sentiero si sviluppa nel bosco di fragno nella parte più settentrionale e nella lecceta con gallerie di carpini nella restante parte. E’ la parte più umida del bosco con felci e muschi di notevole spessore. L’itinerario ripercorre il fondo di una piccola lama che si innesta sulla gravina delle Pianelle. Tra le orchidee selvatiche si riscontrano la Platanthera clorantha nel fragneto e l’Epipactis microphylla nella lecceta.
Il sentiero è in ombra ed è consigliabile tutto l’anno.
It’s inside the Macedonian oak wood, with downy oak, ash and wild cyclamen. It’s the wettest place into the wood with ferns and mosses.
Lunghezza: 2700 m
L’itinerario attraversa il bosco di leccio a cui si associa macchia mediterranea. Lungo i bordi strada tra fine febbraio e la prima metà di maggio fioriscono diverse orchidee selvatiche tra cui l’appariscente Himantoglossum robertianum che profuma di vaniglia.
Il sentiero è in parte in ombra ed è consigliabile tutto l’anno seppure nelle ore più fresche in estate.
From Visitor Center to the Capitano tree into the bottom of the Pianelle’s ravine. Along the path is possible to go to the panoramic viewpoint called Pentima del Cavallo. The wood is composed from holm oak and mediterranean scrub.
Lunghezza: 850 m
Il sentiero si sviluppa lungo il fondo di una lama che decorre con una pendenza importante lungo il versante della gravina delle Pianelle. Attraversa il bosco di leccio e l’umidità del luogo favorisce la presenza di asplenii, cedracca e polipodio meridionale, felci presenti al Bosco delle Pianelle.
Il sentiero è in ombra ed è consigliabile tutto l’anno.
It’s along the slope of the hill toward Massafra. It’s very wet with many species of ferns.
Lunghezza: 520 m
Si raggiunge un punto panoramico sul Golfo di Taranto. Da qui la vista spazia dalla città di Taranto al massiccio del Pollino e ancora oltre sino alla Sila quando l’aria è tersa. La vegetazione è caratterizzata da bosco di leccio e macchia mediterranea.
Il sentiero è in buona parte soleggiato. E’ consigliabile dall’autunno alla primavera e in estate solo nelle ore più fresche.
From the Visitor Center to the panoramic viewpoint on the flat and Taranto’s gulf. There are holm oak, strawberry tree, cistus and thorny broom.
Lunghezza: 300 m
L’itinerario si sviluppa lungo il fondo di una lama, piccolo solco carsico caratterizzato da bosco di leccio. Nei punti più umidi crescono felci come la cedracca e la felce maschio. A margine del sentiero è visibile ciò che resta di una calcinaia, una conca circolare dove un tempo si produceva calce a partire dalle pietre calcaree.
Il sentiero è in ombra ed è consigliabile tutto l’anno.
It’s along a bottom of a little canyon locally called lama. There are holm oak and mediterranean scrub. There’s a track of a place used to produce the lime from the calcareous stones.
Lunghezza: 680 m
Al leccio si associano l’orniello, il corbezzolo, la fillirea, il lentisco e la strappabraghe. Nei punti più soleggiati si rinvengono le tre specie di cisto note per l’area protetta e la santoreggia pugliese, quest’ultima, specie di origine balcanica.
Il sentiero è in ombra ed è consigliabile tutto l’anno.
Along the asfalted road from the Visitor Center toward Pentima Rossa locality through the wood of holm oak and mediterranean scrub.
Lunghezza: 350 m
Lungo il sentiero si osservano leccio, pino d’Aleppo e cipresso, queste ultime due conifere di origine esotica e macchia mediterranea con fillirea, lentisco e corbezzolo. Qui in primavera, nei punti più soleggiati, si rinvengono le fioriture di alcune orchidee selvatiche tra cui, tra fine febbraio e marzo, l’Himantoglossum robertianum e la Neotinea lactea.
Il sentiero è in parte soleggiato. E’ consigliabile tutto l’anno.
Alogn the path there are holm oak, Aleppo’s pine, cypress and mediterranean scrub characterized by strawberry tree and mastic. There are many wild orchids during the springertime.
Lunghezza: 600 m
Nel tratto più vicino all’itinerario 1 sono visibili una sezione didattica di carbonaia e una di calcinaia, più avanti, si raggiunge foggia Motolese, testimonianza dell’antica e intensa attività pastorale nel bosco.
Il sentiero è consigliabile tutto l’anno.
Along the path there are some reproduction of a place used to produce charcoal and of another to produce lime.
Lunghezza: 1300 m
L’itinerario è asfaltato nella parte in continuità con l’itinerario 1 dopodichè diventa un sentiero tra bosco di leccio e macchia mediterranea. Al leccio si associano pini d’Aleppo e olivi inselvatichiti, oltre a fillirea, lentisco, terebinto e ginestra spinosa. Qui si notano spesso le arature di cinghiale.
Il sentiero è soleggiato. E’ consigliabile dall’autunno alla primavera e in estate solo nelle ore più fresche.
The itinerary is inside the holm oak wood and mediterranean scrub with wild pistachio. There are Aleppo’s pine and olive trees also.
Lunghezza: 890 m
Si sviluppa lungo il versante del bosco che digrada verso Crispiano, al limite della Murgia di Martina Franca. Al leccio si associa la macchia mediterranea. In primavera si osservano fioriture di giaggiolo siciliano, specie di origine balcanica, e di numerose orchidee selvatiche come l’Ophrys passionis ssp. passionis, la Serapias vomeracea, l’Anacamptis papilionacea e la Neotinea lactea.
Il sentiero è soleggiato ed è consigliabile dall’autunno alla primavera e in estate solo nelle ore più fresche.
There are many wild orchids during the springertime, some endemic of South Italy or just of Puglia.
Lunghezza: 1800 m
L’itinerario si sviluppa nella parte bassa del bosco, lungo il limite meridionale dell’area protetta. Al leccio si associa la macchia mediterranea caratterizzata da fillirea, corbezzolo, lentisco, cisto di Montpellier, pungitopo e ginestra spinosa.
Il sentiero è soleggiato ed è consigliabile dall’autunno alla primavera e in estate solo nelle ore più fresche.
There is holm oak with butcher’s broom, mastic, strawberry tree, cistus and thorny broom.